“Andrà tutto a bere”. “Andrà tutto stretto”. Sono solo due dei tanti sfottò allo slogan “Andrà tutto bene”. Il quale, abbinato al disegno di un arcobaleno, ha campeggiato e ancora campeggia su tanti balconi e portoni di palazzi italiani. Oltre che, ovviamente, sui Social.
Un modo per farsi forza, almeno simbolicamente, nel periodo di Lockdown al quale le autorità ci hanno costretti per ovviare alla pandemia (vera o presunta che sia) da Coronavirus Covid-19.
Ed in fondo, per dare una speranza ai tanti bambini costretti a stare chiusi in casa nelle prime splendide giornate di primavera. Negati di quelle attività motorie fondamentali per la loro crescita fisica. Oltre che di quel rapporto fisico tra pari già ridotto al minimo dalla virtualità incalzante.
Se con il Lockdown la pandemia da Coronavirus si è effettivamente frenata, il problema è che sono dilagati altri problemi. Come ansia, depressione, obesità e povertà.